Nelle tv è facile facendo zapping con il telecomando, trovare programmi futili fini a se stessi, e raramente sguardi rivolti alla nostra storia.

   Comprendere il passato e rammentarne le tappe straordinarie, le conquiste raggiunte, nonché analizzare le motivazioni dei cambiamenti, è quasi un optional periodico.

   Soffermarsi alle notizie di gossip o di tragedie, commentando sui social network con giuste osservazioni, ma anche con odio seriale per passatempo, è all’ordine del giorno.

   Le notizie storiche passano sempre in secondo tono ed hanno poche condivisioni, anche perché i mass-media danno più diffusione delle “gossipazioni” che fanno più audience. 

   Volevo ricordare e far luce per tre ritrovamenti importanti, tra i quali i corpi di una coppia di persone nel villaggio di Petrykiv, nell’Ucraina occidentale vissuti circa 3000 anni fa: la donna avvolgeva con il braccio le spalle dell’uomo, rivolta verso di lui, ed è possibile che si è fatta seppellire assieme con il suo uomo deceduto, dopo essersi avvelenata.

   Il secondo, riguarda il ritrovamento dei resti di due coniugi congelati in montagna, dei quali finalmente la figlia ottantenne allevata dai parenti dall’età di 4 anni, ne ha potuto dare degna sepoltura: nell’agosto del 1942 Marcelin e Francine Dumoulin non diedero più traccia di loro andando al pascolo con le mucche, dal villaggio di Chandolin, nella Svizzera sud-occidentale, ma furono ritrovati in un ghiacciaio Tsanfleuron, dopo 75 anni.

   Il terzo, ma non ultimo per importanza, un corpo di razza equina estinta, che sarà degno oggetto di studio scientifico: nel Permafrost siberiano, un puledro di 98 cm. che apparteneva a una specie estinta vissuta nella regione da 30.000 a 40.000 anni fa, catalogata col nome “Lenskaya o Equus caballus lenensis”. 

   Sono importanti tasselli della storia del nostro antico mondo che non finiremo mai di approfondire, dagli esordi all’evoluzione.  

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