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 10 - "Lucio Dalla: Pafff bum, un tuffo

in fondo al cuore, ma è solo la fine

del primo tempo1/03/2024

©Simona Bellone

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ARTI   AUDIOVISIVE   2024

 10 - "Lucio Dalla: Pafff bum, un tuffo in fondo al cuore,

ma è solo la fine del primo tempo

1/03/2024

 

 

      Lucio Dalla, il grande “angelo arlecchino” dei cantautori è ritornato immerso nel calore sua gente che lo ama e lo stima, nella sua amata Bologna (i funerali furono celebrati il 4/3/2012 alle ore 14:30 nella Basilica di San Petronio, Piazza Maggiore - Bologna).

Più di 30.000 persone hanno dato l’estremo saluto nella camera ardente, allestita nel Cortile D’Onore del Palazzo d’Accursio (Palazzo Comunale – in piazza Maggiore a Bologna).

 

     È opportuno citare uno dei suo brani del suo esordio musicale “Pafff… bum!” (1967), e il verso in cui canta “un tuffo in fondo al cuore”: il 1º marzo 2012, è stato proprio tradito dal suo cuore e stroncato da un infarto, a Montreux, in Svizzera, dove si era appena esibito in un concerto la sera prima. Una mancanza improvvisa che ha rattristato il mondo intero.

 

     Oggi, giorno dei suoi funerali, è proprio quel 4 marzo, che suggella il suo primo grande successo dal titolo “4/3/1943”: una data che segnò il suo destino artistico ed anche la sua “fine del primo tempo”, come aveva sorpannonimato la fine della vita terrena umana, in prospettiva di un aldilà di cristiano cattolico della sua anima. Il brano fu profeticamente intitolato così da lui stesso, a causa di una censura Rai dell’epoca, che non voleva “Gesù bambino” come titolo in una canzone di musica leggera.

     Lui considerava la vita terrena solo l’inizio di un’opera:

 

“Il vero mistero dell’uomo è la vita … la morte si, è la fine del primo tempo, ma quando muore un grande come Ayrton, è veramente solo la fine del primo tempo, poi ne comincia un altro che non avrà più fine, il secondo tempo è l’eternità.

 

     Ci piacerebbe immaginare che ora sia a suonare con altri grandi della musica, sull’asteroide 6114, denominata Dalla-Degregori, nell’immensità infinita dell’universo, accanto agli angeli. Anche lui, fu angelo sulla terra, generoso con la sua gente e i suoi colleghi, prolifico di capolavori con il suo pubblico: un arlecchino, spiritoso, ironico, divertente, eterno bambino cusioso e volenteroso.

 

      Dalle sue parole:

 

“La cosa che vorrei di meno al mondo è fare del male a qualcuno, mi piacerebbe essere un uomo utile, questo è il mio grande sogno, e questo è parte delle cose che chiedo al cielo”

 

     In effetti, ci è riuscito in pieno a far del bene e ad essere utile al prossimo, perché come lui fu aiutato da Gino Paoli e Roberto Roversi, durante la sua carriera musicale di 50 anni, si è prodigato per tanti artisti, quali Ron, Luca Carboni, Samuele Bersani, Rino Gaetano, Gianni Morandi, Gaetano Curreri e gli Stadio, Iskra, Marco Mengoni,  Pierdavide Carone

 

     La sua continua ricerca interiore di analizzare se stesso e di ritrarre un quadro fedele analitico della società, lo ha portato ad ironizzare sui luoghi comuni e sui vizi e virtù della gente, senza mezze misure, e con estrema sincerità, ma anche ad avvicinarsi sempre di più ad un cammino di Fede di cristiano cattolico: struggente è il suo racconto dedicato a San Francesco d’Assisi:

“Francesco fammi volare” – di Lucio Dalla

http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/2763__Francesco_fammi_volare__di_Lucio_Dalla.php

     Putroppo questa vita non concede repliche a nessuno, nonostante il suo immenso amore per la vita, per la sua gente e il suo pubblico: alla domanda “Dove prendi la voglia di andare sempre avanti?”

 

“Dalla vita. Io credo che la vita abbia già nella semplice esposizione di se stessa, ancora prima di viverla, di entrarci dentro, … ognuno nella sua vita sia proprio dell’indicazione di questa relazione continua con lei, tra noi e lei, tra noi e gli altri, … ogni vita in sè ha le ragioni stesse per farsi vivere… la passione vera è quella di stare insieme a voi,  di essere sempre in mezzo alle cose, di ascoltare il modo di parlare della gente, di sentire le altre musiche, … non c’è una musica che mi piace, mi piace tutta la musica, … non c’è una vita che mi piace, mi piace lei, la vita.”

 

     “Come fai ad essere malinconico quando tutto è vitale?”

 

     Lucio Dalla era un profeta ed innovatore eclettico del cantautorato contemporaneo a cavallo di due secoli, con il suo Grammelot, ricco di suoni e versi nelle sue canzoni, con la sua voglia di sperimentare anche la virtuosità delle sue doti creative nel cinema, nel teatro ed in televisione, oltre che nei vari generi musicali.

     Per lui, era sempre un bisogno impellente di essere innovativo, ma anche di voltare pagina e destinare la sua creatività in altri campi, e con successo:

 

“Il vero talento non deve essere uguale a tutto, deve avere una devianza che sia creativa … e portatore di un linguaggio nuovo di una estetica nuova … L’artista ha l’obbligo di portare qualcosa che ancora non c’è… Io credo di non essere stato mai uguale a me stesso… ho sempre cambiato…”

 

     In effetti, dapprima giovanissimo suonatore di fisarmonica, danzando il tip tap e cantando come “enfant prodige” in una compagnia di operette nel bolognese, diventa un grande clarinettista, e suona in un gruppo jazz bolognese, la Rheno Dixieland Band e nel 1962 entra nel gruppo dei  Flippers. Ma la sua vita cambia per l’avvento di due grandi artisti, il cantautore genovese Gino Paoli e il trombettista jazz Chet Baker:

“Sono sempre stato un figlioccio: senza Gino Paoli e Chet Baker non avrei iniziato a cantare e suonare”.

 

     La sua anima da clown dal grande cuore, che ci ha fatto emozionare, protagonista degli eventi della nostra vita, ha avuto fonte d’ammirazione e d’ispirazione da due grandi comici del ‘900:

 

“I miei due grandi fari di ispirazione e riconoscenza da parte mia sono Charlie Chaplin e Totò, che nei due mondi diversi, non sono assolutamente diversi, ma partono da questo grande cuore che il comico di questo tipo, che non puoi dire comico e basta, ma è l’humus, l’humus umano…”

 

     Pur essendo fiero bolognese, la sua voglia di essere napoletano, nasce dalla sua profonda stima per la musica partenopea che è riconosciuta come il simbolo della canzone tradizionale italiana nel mondo:

 

“Quando ho avuto la possibilità di passare una serata con Roberto Murolo e sentirlo cantare, mi è venuta in mente tutta l’estetica e i contenuti della bellezza del mondo: la musica napoletana al mondo non ha rivali…”

 

     La sua grande passione è sempre stata il cinema, e recitò in vari film, ma il suo destino era la musica e l’incontro con Roversi gli cambiò la vita a 360° gradi:

 

“La dignità di scrivere l’ho imparata da Roberto Roversi, uno dei più grandi poeti del ‘900 ed è la persona che mi ha cambiato la vita… se io sono così è perché ho lavorato per 3 dischi con Roversi, e mi ha insegnato tutto, anche come si vive: l’equilibrio e il valore della dignità…”

 

     Non fu solo il grande cantante di celeberrime canzoni quali 4/3/1943, Piazza grande, L’anno che verrà, Caruso… le sue collaborazioni e concerti con Francesco De Gregori, Ron, Gianni Morandi, … ma anche compositore di musiche da film per Mario Monicelli, Michelangelo Antonioni, Ansano Giannarelli, Carlo Verdone, Giacomo Campiotti, Michele Placido ed altri.

 

     La sua immensa dote creativa ed eclettica lo ha portato ad ideare programmi di successo come “Taxi” (Raitre, 1995), “Te voglio bene assaje” (Raiuno, 1991), “Mezzanotte: angeli in piazza” (Raiuno, 1995), “La Bella e la Besthia” (Raiuno, 2002) con Sabrina Ferilli, nel 2010, in Sky, con “L’Angolo nel cielo.

 

     Affascinato dai capolavori teatrali ed operistici, si è cimentato con successo in imprese uniche e meritevoli: “Pierino e il lupo” di Prokofiev (1997) rappresentata con grande successo anche a Roma nell’Auditorium di Santa Cecilia; nel 2003 “Tosca. Amore disperato”, l’opera totalmente inedita che Dalla scrive ispirandosi alla “Tosca” di Puccini; cura la regia teatrale dell’Opera lirica “Arlecchino”di Ferruccio Busoni, rappresentata nel 2006 al Teatro Rossini di Lugo di Romagna, nell’ambito del Lugo Opera Festival, cura la regia di “Pulcinella” di Igor Stravinskij nel 2007 del Teatro Comunale di Bologna e al Wexford Opera Festival in Irlanda; nel 2008 dirige al Teatro Duse Di Bologna la ”Beggar’s Opera” di John Gay con Peppe Servillo nella parte di Macheath; nel 2008 a Firenze è in scena con “Dalla o Cellini?”.

 

     Lucio Dalla è anche stato uno scrittore di successo, donando al mondo della letteratura i suoi racconti: nel 2001 con il libro “Bella Lavita”, edito da Rizzoli, e nel 2008 con “Gli occhi di Lucio, un libro cd dvd, suoi scritti inediti autobiografici con le fotografie di Marco Alemanno.

 

Dal 2002 è stato anche docente presso l’Università di Urbino con la cattedra di “Tecniche e linguaggi pubblicitari” e il 9 luglio 1999, inoltre, era stato insignito anche della laurea ad honorem in Lettere e Filosofia (Discipline di arte musica e spettacolo) dall’Università di Bologna.

 

     LUCIO DALLA è Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana, dal 27 dicembre 1986Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, dal 3 novembre 2003; nel 1997 la Città di Manfredonia gli ha conferito la Cittadinanza Onoraria. Il cantautore aveva trascorso le sue estati fino a 15 anni nella cittadina pugliese che aveva dato i natali alla sua mamma e Il 2 marzo 2012, il giorno dopo la morte, la Città di Manfredonia di cui era cittadino onorario gli ha intitolato il Teatro Comunale “Teatro Lucio Dalla.

 

     Il 3° posto al Festival di Sanremo se lo guadagna con “4/3/1943” nel 1971, ma è parso a molti ingiusto il suo mancato premio sul podio del recente Festival di Sanremo del 2012 con il brano “Nanì” scritto ed interpretato con il giovane cantautore Pierdavide Carone.

     Il successo mondiale di “Caruso”, incisa nel 1986, gli fa comunque onore in eterno, dato che vanta una vendita di oltre 9 milioni di copie (comprese le cover in tutto il mondo di numerosi artisti): brano ispirato dal racconto della storia del celebre tenore napoletano Enrico Caruso (1873-1921), e scritto nella stessa camera dell’Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, la suite “Caruso” in cui soggiornò, in seguito ad un imprevisto guasto alla sua barca.

 

     Tra gli album di maggior successo troviamo: (1971) Storie di casa mia, (1977) Come è profondo il mare,  (1979) Lucio Dalla, (1979) Banana Republic, (1980) Dalla, (1983 ) 1983 , (1984) Viaggi organizzati, (1985) Bugie, (1986 ) DallAmeriCaruso, (1988)  Dalla/Morandi, (1990) Cambio, (1996) Canzoni.

 

     Molto interessante è l’interpretazione dei suoi classici in versione jazz, la sua prima passione musicale, con una serie di concerti accompagnato con una straordinaria formazione di grandissimi musicisti Jazz. Esce così doppio dvd Lucio Dalla: Classica & Jazz: il primo registrato al teatro greco di Tindari e al teatro romano di Verona nell’estate 2005; il secondo registrato alla AWO Session di Basilea il 12 novembre 2004.

 

     Tante sono le sue canzoni scritte da lui stesso ed anche in collaborazione con noti suoi colleghi, interpretate nel corso dei suoi 50 anni di carriera (addirittura superano quota 600): ne ricordiamo solo alcune tra le più famose ed altre da riscoprire:

 

     Paff… bum! – Bisogna saper perdere – Lei (non è per me)  – Il cielo – Il fiume e la città – Orfeo bianco – Occhi di ragazza – Fumetto – Sylvie – Anna Bellanna – Passato, presente – Il coyote – La bambina (l’inverno è neve, l’estate è sole) – La canzone d’Orlando – Anidride solforosa – Ulisse coperto di sale – Carmen Colon

- Tu parlavi una lingua meravigliosa – Merlino e l’ombra – Non era più lui - Le parole incrociate – Intervista con l’avvocato – Mille miglia (prima e seconda) – Nuvolari – L’ingorgo – Il motore del 2000 – Due ragazzi – Itaca - Un uomo come me – Il colonnello – Il gigante e la bambina - La casa in riva al mare – Per due innamorati – 4/3/1943 – Strade su strade – L’ultima vanità – Sulla rotta di Cristofor Colombo – Santa Lucia – Come è profondo il mare - Treno a vela – Il cucciolo Alfredo – Disperato erotico stomp – Quale allegria - …E non andar più via – Barcarola – L’ultima luna – Stella di mare – Milano – Anna e Marco - Tango – Cosa sarà – Notte – L’anno che verrà – Banana Republic – Piazza Grande - Ma come fanno i marinai – Balla balla ballerino - Il parco della luna – La sera dei miracoli – Mambo – Meri Luis – Cara – Siamo Dei – Futura - Telefonami tra vent’anni – 1983 – Pecorella – L’ altra parte del mondo – Camion – Noi come Voi – Solo – Tutta la vita - Aquila - 60.000.000 di anni fa – Stornello – Viaggi organizzati -Tu come eri - Se io fossi un angelo - Soli io e te - Scusami tanto ma ho solo te - Chissà se lo sai - Navigando - Caruso – Grande figlio di puttana – Vita – Dimmi dimmi – Felicità – Il duemila, un gatto e il re - Emilia – Cuori di Gesù – Attenti al lupo – 2009 (Le cicale e le stelle) - Le rondini - Apriti cuore - Bella -Tempo – Amen – Henna - Liberi - Rispondimi - Cinema - Domenica - Merdman - Latin lover - Don’t touch me -Treno - Ayrton – Canzone -Tu non mi basti mai - Domani - Ballando ballando - Sul mondo – Amici – Prendimi così – Nun parlà – Cosa vuol dire una lacrima – Goodbye – Ciao – Non vergognarsi mai – Io tra un’ora son lì – Là – Scusa – Chi sarò io – Siciliano – La strada e la stella – Zingaro – Kamikaze – Anni luce – Notte americana – Agnese Dellecocomere – Amore disperato – Stelle nel sacco – Prima dammi un bacio – Ho trovato una rosa – Per sempre, presente -”Yesterday” o “Lady Jane”? – Stella -Sottocasa - Dark Bologna - Lunedì cinema – Due dita sotto il cielo – Liam – Malinconia d’ottobre – Risposte non ce n’è – Rimini – Spengo il telefono… E ti cancello – La mela – Lunedì – I.N.R.I. – Come il vento – Angoli nel cielo – Questo amore - Puoi sentirmi? - Vorrei sapere chi è – Gli anni non aspettano – Fiuto – Controvento – La leggenda del prode Radames – Anema e core – Anche se il tempo passa (amore)

 

     PER TUTTO QUESTO TUO GENEROSO E CREATIVO LAVORO ARTISTICO:

GRAZIE, CARO LUCIO !

 

Lucio Dalla

http://www.luciodalla.it/

http://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Dalla

Pierdavide Carone e Lucio Dalla – “Nanì”

Rai 1 – Festival di Sanremo 2012  – 14 febbraio 2012

http://www.youtube.com/watch?v=qc4iwBwflHI

LUCIO DALLA – “L’ANNO CHE VERRÀ”

RAI UNO – I MIGLIORI ANNI – 25 novembre 2011 – presenta Carlo Conti 
“L’anno che verrà” – Lp “Lucio Dalla” – 1979

http://www.youtube.com/watch?v=s-VIGVnwuCQ

LUCIO DALLA – ROBERTA MORISE – “CARUSO”
RAI UNO – I MIGLIORI ANNI – 25 novembre 2011 – presenta Carlo Conti 
“Caruso” – Lp “DallAmeriCaruso” – 1986

http://www.youtube.com/watch?v=Ra1Qn08TbFQ

LUCIO DALLA – “4/3/1943″ – “QUALE ALLEGRIA” – “ANCHE SE IL TEMPO PASSA”

RAI UNO – I MIGLIORI ANNI – 25 novembre 2011 – presenta Carlo Conti 
“4/3/1943″ – Lp “Storie di casa mia” – 1971 
“Quale allegria” – Lp “Come è profondo il mare” – 1977
“Anche se il tempo passa” – Cd “Questo è amore” – 2011

http://www.youtube.com/watch?v=uvHW92jA1h8

AYRTON – LUCIO DALLA – live

http://www.youtube.com/watch?v=hl4ivKCKpT8

Pafff… bum – 1967 – Rai Storia

http://www.youtube.com/watch?v=3IaV1fiSpTA

Il mondo di Lucio Dalla – a cura di Giovanni Minoli – Rai tre

La storia siamo noi – 18 novembre 2011

http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=2252

Lucio Dalla in Video chat – a cura di Vincenzo Mollica – Rai Uno

11 novembre 2011

http://www.youtube.com/watch?v=henecOLxiW4

Intervista a Lucio Dalla – Le invasioni barbariche – La 7 – Daria Bignardi - 30/11/2008

http://www.la7.it/luciodalla/pvideo-stream?id=i518809

“Francesco fammi volare” – di Lucio Dalla

http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/2763__Francesco_fammi_volare__di_Lucio_Dalla.php

Lucio Dalla, cantautore di Dio – Le dichiarazioni dei religiosi

http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/14363_Lucio_Dalla__cantautore_di_Dio___Le_dichiarazioni_dei_religiosi.php

Tutte le foto dell’arrivo a BOLOGNA del grande LUCIO DALLA

Foto Schicchi – 2 marzo 2012 

http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=32375

 

Ass. Culturale caARTEiv

https://www.caarteiv.it

(Simona Bellone)

 

Simona Bellone 1/03/24

 

LUCIO DALLA: Pafff… bum, un tuffo in fondo al cuore,

ma è solo la fine del primo tempo

Pubblicato da Redazione EVENTIMUSICAPRIMO PIANO

4 marzo 2012
https://web.archive.org/web/20220301083358/http://www.liguria2000news.com/sito/lucio-dalla-pafff%E2%80%A6-bum-un-tuffo-in-fondo-al-cuore-ma-e-solo-la-fine-del-primo-tempo.html

 

 ©Simona Bellone - simona.bellone@gmail.com @SimonaBellone

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